10 domande su… buoni acquisto

I buoni acquisto sono un’ottima soluzione

per premiare i dipendenti che hanno esigenze diverse.

Scopriamo insieme come funzionano!

1. Cos’è un buono acquisto?

Il buono acquisto (o anche buono regalo) è un titolo dal valore predeterminato che dà la possibilità al ricevente di poter acquistare una serie di beni e servizi presso esercizi commerciali convenzionati. È un ottimo fringe benefit, utilizzabile dal datore di lavoro per premiare i propri dipendenti.

2. Come posso ordinarli/comperarli?

L’acquisto del buono regalo è basato su due fasi:

– la creazione di una convenzione con la società che emette il buono;

– la realizzazione di un accordo con gli esercizi commerciali a cui fa riferimento il buono.

Bisogna quindi scegliere il buono che si preferisce e stipulare un patto con l’esercente.

Buona prassi è chiedere ai propri dipendenti quali siano i loro bisogni, di modo da scegliere il ticket più adeguato!

3. Che tipi di buono acquisto posso prendere?

I buoni regalo possono essere di varie tipologie, a seconda delle preferenze; le convenzioni possono essere concluse con qualsiasi esercizio commerciale, come per esempio:

– ristoranti

– distributori di benzina

– supermercati

– negozi di abbigliamento

– palestre

Non solo! I più grandi marchi internazionali stanno prevedendo la possibilità di comprare buoni presso di loro; ad esempio:

– Amazon

– MediaWorld

– Zalando

– Apple

4. Qual è la differenza tra un buono monouso e multiuso?

Il buono monouso consente di identificare fin dalla sua emissione i beni o i servizi che verranno acquistati utilizzando il voucher; il buono multiuso invece comprende beni non individuabili fino a quando il ticket non verrà utilizzato.

Con il voucher monouso, l’assoggettamento all’IVA è esistente fin dall’emissione del ticket poiché si conoscono già la natura, la quantità e la qualità dei servizi che verranno erogati. Nei buoni multiuso invece l’IVA verrà conteggiata al momento dell’acquisto dei servizi che esso prevede.

5. Sono soggetti a tassazione e contribuzione?

Fino al massimale di €258,23 il buono acquisto è totalmente esente da IRPEF e libero da contributi, sia da parte del datore di lavoro sia del dipendente. Se invece l’importo supera il massimale, la somma sarà interamente imponibile.

6. Vanno a formare reddito al dipendente?

Se non superano il massimale suddetto, non formano reddito per il dipendente.

Nel momento in cui lo superano, concorrono per intero a formare il reddito, quindi la somma totale sarà tassata.

7. Perché scegliere un buono regalo?

Con il buono acquisto si ha la possibilità di scegliere diverse tipologie di prodotto, non solamente generi alimentari come per il buono pasto. È ideale per chi ha dipendenti con esigenze diverse, dovute per esempio all’età o alla composizione familiare. È più probabile che un lavoratore under 25 preferisca un buono Amazon, mentre il dipendente con famiglia prediliga i buoni per l’acquisto di libri scolastici, buoni benzina o per beni di prima necessità per i figli più piccoli.

8. Posso regalarli anche ai clienti e ai miei fornitori?

Assolutamente sì! Il buono acquisto è un ottimo strumento per fidelizzare i clienti e i fornitori “storici”, attirando allo stesso tempo nuovi acquirenti.

9. Il buono ha una scadenza? Se sì, posso avere un rimborso in caso di non utilizzo?

Come ogni buono, anche il ticket regalo ha una data di scadenza, che dipende però dal contratto stipulato con la società che emette e con gli esercizi commerciali.

Vi consigliamo di stabilire in maniera chiara la data di scadenza e le eventuali condizioni di rimborso per mancato utilizzo.

. . . E voi li utilizzate i buoni regalo o preferite altri fringe benefits?

Fateci sapere con un commento!